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    – OR –

    LE RISPOSTE AI VOSTRI QUESITI

    D
    Sono un/una docente immessa in ruolo al quale/alla quale non è stato riconosciuta l’intera anzianità di servizio: quali sono i miei diritti?
    RGentile prof./prof.ssa, la legislazione vigente, prevede il riconoscimento per intero di tutto il servizio prestato prima della immissione in ruolo. Per poter verificare adeguatamente la Sua posizione, è opportuno contattare lo studio.
    D
    Ho stipulato un contratto di mutuo ma ritengo siano stati applicati interessi troppo alti.
    RSpesso, gli Istituti di Credito applicano interessi superiori al tasso soglia che fanno configurare la fattispecie dell’usura. Attraverso l’analisi della documentazione è possibile, previa verifica dei presupposti, è possibile agire per la restituzione degli importi corrisposti ma non dovuti.
    D
    Sono affetto/a da diverse patologie: quali sono i benefici a cui potrei avere diritto?
    R– Il soggetto con età inferiore a 65 anni, in possesso anche dei requisiti amministrativi, può ottenere una invalidità civile.
    – Il soggetto ultra sessantacinquenne ha diritto, in presenza di requisiti, all’indennità di accompagnamento e alla L. 104/1992.
    – Il soggetto con 5 anni di contribuzione, di cui almeno tre, negli ultimi cinque anni antecedenti alla presentazione della domanda, può fare richiesta di assegno ordinario di invalidità.
    – Il soggetto maggiorenne (figlio/a) può conseguire la pensione di reversibilità a condizione che, alla morte del genitore, sia nubile, risulti inabile al lavoro e a carico di quest’ultimo.
    – Il soggetto che usufruisce del diritto all’indennità di accompagnamento o inabilità al lavoro, è vedovo/a di un lavoratore, sia del settore privato che pubblico e gode della pensione di reversibilità, può richiedere l’assegno di vedovanza.